Arriva il parere favorevole da parte del MIT sul distanziamento sociale di un metro all’interno delle aule delle autoscuole. Ad annunciarlo è il segretario della sezione autoscuole della Confarca, Christian Filippi, dopo la circolare inviata dal dicastero in cui viene dato il via libera allo svolgimento delle lezioni con le stesse misure di sicurezza anti-Covid19 adottate negli istituti scolastici e ribadite nel DPCM settembre.
La circolare, arrivata nella serata di ieri, dopo la richiesta del presidente della confederazione di categoria, Paolo Colangelo, che rappresenta oltre 2500 attività su tutto il territorio nazionale, revoca dunque l’obbligo del distanziamento di tre metri quadri previsto dalle linee guida di giugno.
Confarca, Filippi: «Obiettivo raggiunto grazie al lavoro di squadra»
«Finalmente dopo tanti incontri con la Direzione generale della Motorizzazione, abbiamo ottenuto la cessazione dell’obbligatorietà dei tre metri quadri all’interno dei nostri locali per l’insegnamento – afferma in una nota inviata agli associati Christian Filippi – Il lungo percorso che ci ha accompagnato a questa vittoria per le nostre attività, è stato raggiunto grazie ad una squadra impeccabile che ha coinvolto la Presidenza e la Segreteria Autoscuole, è stato costellato di riunioni tecnico/legali per tutta l’estate, con continui contatti con esponenti della politica di ogni parte e di ogni ruolo, che ringraziamo per aver compreso le nostre necessità».
«L’unico vincolo ad oggi che permane è perfettamente in linea con la stragrande maggioranza delle attività economiche: il metro di distanziamento interpersonale, la mascherina e il disinfettante» aggiunge Filippi.
«Pur nella continua incertezza del periodo attuale consegniamo quindi nelle vostre mani, questo importantissimo risultato raggiunto, augurandoci da ora in poi, di poter lavorare in maniera economicamente sostenibile. CONFARCA da sempre è sinonimo di certezza e di impegno a favore dei propri associati» conclude il segretario della sezione autoscuole.
«Ringraziamo Speranzina De Matteo, capo dipartimento del MIT, e il direttore generale della Motorizzazione, Alessandro Calchetti, per essere intervenuti celermente dopo l’approvazione del decreto di settembre, accogliendo le nostre istanze – afferma soddisfatto il presidente di Confarca Colangelo – Da ora in poi potremo tornare a lavorare con più allievi sempre nel rispetto delle misure per contrastare il Coronavirus»
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