Non si placano gli animi nel centro d’accoglienza di Villa Sikania, in provincia di Agrigento, dove alcuni migranti hanno dato vita ad una nuova rivolta. Si tratta della seconda protesta nell’arco di 24 ore. «Vogliamo andare via. Vogliamo essere trasferiti da Villa Sikania», hanno chiesto a gran voce gli ospiti della struttura che, questa mattina sono saliti sul tetto e si sono arrampicati sulle inferriate della recinzione.
Sempre oggi altri tre migranti, sono riusciti a fuggire dalla struttura: uno è scappato dal cancello principale mentre l’altro è riuscito a scavalcare la recinzione perimetrale. Le forze dell’ordine, impiegati nelle attività di sorveglianza, sono riusciti a bloccare i fuggitivi, riaccompagnandoli immediatamente presso il centro.
Si tratta dell’ennesima preoccupante rivolta verificatasi nel centro di accoglienza per extracomunitari di Siculiana. Nella notte fra giovedì e venerdì, infatti, un altro migrante, eritreo di 20 anni ha tentato la fuga ma è stato investito da un suv lungo la S.S. 115. L’ultima rivolta risale alla giornata di ieri, domenica, quando alcuni migranti hanno più volte manifestato il desiderio di andare via dalla struttura; rivolta che è spontaneamente rientrata.
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