Un migrante ventenne di nazionalità eritrea è stato investito e ucciso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane ospite del centro d’accoglienza Villa Sikania a Siculiana (Agrigento), dove ieri una ventina di migranti avevano protestato salendo sul tetto della struttura, nella notte è riuscito a fuggire e a raggiungere la statale 115. Qui, però, è stato investito da un’auto, una Volkswagen Touareg, ed è morto.
Nell’impatto sono rimasti feriti anche tre poliziotti che lo stavano inseguendo per bloccarlo. Sono stati trasferiti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Due hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo invece ha una brutta frattura e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Sul posto, per l’intera notte, hanno lavorato la polizia (presente anche il questore di Agrigento) e i carabinieri che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente in cui è morto il giovane migrante e sono rimasti feriti gli agenti. All’alba è scattato l’arresto per l’automobilista che, a quanto pare, non si è fermato immediatamente dopo l’impatto, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga del conducente.
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