Maurizio Esposito, medico, già consigliere provinciale di Napoli, candidato al consiglio Regionale nella lista della Lega, in un suo comunicato, esprime l’auspicio che la magistratura napoletana (penale e della Corte dei Conti) voglia al più presto precisare la posizione dei quattro strettissimi collaboratori del presidente De Luca sotto inchiesta per gravissimi reati fra i quali la frode in fornitura e la turbativa d’asta in riferimento agli Ospedali Covid, al loro mancato funzionamento, alle modalità di affidamento dei lavori e tant’altro ancora.
«Bisogna anche accertare – afferma l’esponente della Lega – le responsabilità del presidente de Luca stesso che non poteva certo ignorare ciò che facevano i suoi più stretti collaboratori in un affare di oltre 20 milioni di euro. I numerosi dettagliati esposti dell’onorevole Marcello Taglialatela, – conclude Esposito – le centinaia di documenti sequestrati dalle Forze dell’Ordine insieme a tablet, smartphone, personal computer, sono più che sufficienti per individuare responsabilità e procedere per quanto competenza».
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