Riceviamo e pubblichiamo una precisazione della Associazione “Libera Comitato Cittadino” di Belvedere di Spinello (Kr), indirizzata al nostro quotidiano.
“Gent.Le Direttore,
gent.le redazione de “IlSud24.it”,
prendiamo atto, nostro malgrado, che le parole che il Sindaco del Comune di Belvedere di Spinello ha utilizzato per ribattere alla nostra denuncia pubblica, ripresa dal vostro giornale, siano dettate da stupore, cosa, a nostro parere, molto grave perché un primo cittadino dovrebbe conoscere dettagliatamente il territorio che ha l’onere di amministrare”, così in una nota “Libera – Comitato Cittadino a difesa e tutela del territorio” del Comune di Belvedere di Spinello (KR), firmata da alcuni referenti dell’associazione, nonché denuncianti della scoperta di alcune discariche abusive (qui l’articolo).
A sua volta il Sindaco del Comune in provincia di Crotone, aveva ribattuto inviando il suo punto di vista al nostro quotidiano (qui l’articolo).
“E non solo – continua la nota di Libera – le conoscenze dovrebbero abbracciare anche la sfera burocratica, in quanto da funzionario, primo cittadino e responsabile dell’amministrazione del comune, all’apice della gerarchia, è colui che, in primis, si occupa della cosa pubblica del territorio”.
“A quanto pare il Sindaco ignora questi aspetti.
Fatta questa breve premessa, giusto per chiarezza, replichiamo alle parole del primo cittadino ponendo l’attenzione su quanto asserito dallo stesso sul vostro giornale e ci teniamo a sottolineare alcuni punti.
Il Sindaco nella sua nota parla di narrazione artificiosa e capziosa nella completa falsità.
Beh, ci permetta Direttore, siamo veramente al limite dell’imbarazzo: un sopralluogo congiunto tra Carabinieri, Arpacal, i denuncianti ed il Sindaco stesso presente ed egli nega quanto da lui stesso appurato alla presenza delle forze dell’ordine.
Caro Sindaco, la situazione da noi denunciata appare drammaticamente irreversibile.
Invitiamo anche il SUD24.it, unitamente agli altri organi competenti, a fare un sopralluogo presso le zone del disastro ambientale, così da accertare chi narra il falso.
Ricordiamo che il disastro denunciato dai sottoscritti è ancora in corso e sta distruggendo ettari di terreno, avvelenando animali e falde acquifere, per cui i denuncianti hanno chiesto l’intervento della Magistratura al fine di far si che le istituzioni si occupassero della situazione.
Nel frattempo, siamo preoccupati per i tassi di mortalità per malattie tumorali nel nostro paese.
Chiediamo scusa noi alla testata giornalistica riguardo i toni offensivi utilizzati dal primo cittadino, quando ci definisce ignoranti e sprovveduti dicendo che le situazioni erano note da tempo, riversando la colpa sulle amministrazioni precedenti, ribadendo più volte, oralmente e per iscritto, che abbiamo annunciato solo falsità.
Tali “falsità”, ci teniamo a sottolineare, dopo la denuncia ripresa dal vostro spettabile quotidiano, sono state oggetto di articoli anche da parte di altre autorevoli testate, tra cui “il Crotonese”, quotidiano di riferimento per le questioni regionali e provinciali dei nostri territori, recatosi sul posto per documentare il tutto.
Non aggiungiamo altro, la Magistratura chiarirà la questione e accerterà di chi sono le responsabilità istituzionali”.
Firmaro “Libera” Comitato Cittadino.
Drammis Francesco
Guarascio Palmerino
Verzino Antonio