Nuovo incarico per il senatore Antonio Iannone: sarà sottosegretario al Mit

Il Consiglio dei ministri ha avviato la procedura

Il Senatore di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito in Campania, Antonio Iannone, sarà nominato sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Il Consiglio dei ministri ha avviato la procedura per proporre al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il suo nominativo per ricoprire il ruolo che era ricoperto da Galeazzo Bignami, da dicembre divenuto capogruppo di FdI alla Camera. L’incarico rafforzerà la presenza del partito guidato da Giorgia Meloni all’interno di un dicastero strategico per le politiche infrastrutturali del Paese.​

Nato a Torre del Greco (Napoli) il 18 settembre 1975, Iannone risiede a Nocera Inferiore (Salerno). La sua carriera politica inizia con l’adesione ad Alleanza Nazionale, per poi proseguire nel Popolo della Libertà e, successivamente, in Fratelli d’Italia, dove ha ricoperto il ruolo di Presidente regionale in Campania e componente dell’Assemblea Nazionale. Tra il 2009 e il 2012, ha ricoperto incarichi presso la Provincia di Salerno, prima come assessore alle politiche giovanili, poi come vicepresidente e, infine, come presidente ad interim dal 2012 al 2014. ​

Pubblicità

Eletto Senatore nel 2018 e riconfermato nel 2022 nel collegio uninominale Campania – 03 (Salerno), Iannone ha ricoperto ruoli significativi nella XIX legislatura, tra cui segretario del Senato della Repubblica, segretario della Commissione parlamentare antimafia e componente della 7ª Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica. ​

La nomina di Iannone a sottosegretario al MIT arriva in un momento cruciale per il ministero, impegnato nella gestione di sfide complesse come il completamento di opere strategiche, l’ammodernamento delle reti ferroviarie e autostradali e il rilancio della portualità italiana. La sua esperienza amministrativa e politica sarà importante per supportare il Ministro nelle politiche di potenziamento delle infrastrutture e nel monitoraggio degli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).​

Pubblicità Federproprietà Napoli

Iannone: «Non ho ancora giurato»

«Non ho ancora giurato nelle mani del Presidente Meloni e per rispetto istituzionale, politico ed umano non rilascio nessuna dichiarazione prima di quel momento – scrive Iannone su Facebook – Sono in treno di rientro a casa dalla mia anziana madre e la linea telefonica non è ottimale. Quello che posso dire, a prescindere, a tutti coloro che mi stanno sommergendo di chiamate e messaggi è che questa partecipazione mi commuove. Vi voglio bene». Con questa scelta, Fratelli d’Italia conferma la volontà di mantenere la propria presenza nei ministeri chiave del Paese, proseguendo l’azione politica orientata alla crescita e alla valorizzazione delle eccellenze.

Setaro

Altri servizi

Il remake di «Biancaneve» tra polemiche e flop al botteghino: un ‘bagno’ per la Disney

Qual è il confine tra politicamente corretto ed esagerazione? Annunciato nel 2016, «Biancaneve» ha affrontato una produzione travagliata, segnata da ritardi dovuti alla pandemia di...

Partenope in Tour, «Dalla Collina del Vomero al Mare»: un evento indimenticabile tra paesaggi, arte e spettacolo

Partenope in Tour, un viaggio nel cuore autentico di una città sempre più viva e internazionale. Domenica 13 aprile ore 10:15, con punto di...

Ultime notizie

Le eccellenze italiane protagoniste a «Agricoltura È» a Roma

Tre giorni di eventi per valorizzare i prodotti DOP e IGP del Paese Si è conclusa con successo la tre giorni di «Agricoltura È», l’evento...

Vince 88 milioni di euro al Superenalotto: l’ex moglie rivendica la metà della vincita

La donna aveva già chiesto la separazione legale ed il mantenimento Una donna rivendica dal quasi ex marito, che sarebbe il vincitore dell’ultimo 6 realizzato...

Meloni a Parigi: «Garanzie di sicurezza per Kiev nel contesto euroatlantico»

La premier ribadisce il «no» all'invio di truppe in Ucraina Per Kiev servono «garanzie di sicurezza solide e credibili» che devono ancorarsi al «contesto euroatlantico»...