Solo nel capoluogo sono 184
Sono 242 le persone attualmente senza abitazione per la dichiarata inagibilità provocata dalle ultime scosse di terremoto registrate nella zona dei Campi Flegrei. Sono, invece, oltre 350 gli interventi delle squadre di soccorso di vigili del fuoco e protezione civile, e «al momento non ti registrano molti casi di danni strutturali». Sono i dati forniti all’Agi dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che riguardano la situazione monitorata nel pomeriggio, dopo la riunione del Comitato coordinamento soccorsi ed è una situazione in continua evoluzione.
«I comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli hanno adottato complessivamente 23 ordinanze per 114 nuclei familiari, ovvero 242 persone – dice – quasi tutti hanno trovato autonomamente una soluzione e solo un piccolo gruppo di 37 persone è stato alloggiato in albergo».
«Continuano le verifiche, e quindi le attività speditive-operative, e prosegue il lavoro incessante delle squadre di soccorso, per cui ringrazio tutti coloro che partecipano, per l’impegno e il lavoro che si protrae da giorni», aggiunge. Il prefetto cita gli enti coinvolti, quindi i Comuni, il personale sanitario che presidia le aree di attesa e accoglienza, e la Protezione civile regionale che sta affiancando quella dei Comuni. Quanto alle aree di attesa, oltre alla due attivate a Bacoli, se ne prevede una a Monte di Procida.
La situazione a Napoli
Il Comune di Napoli, poi, in una nota sottolinea che, sia dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata nella notte tra il 12 e il 13 marzo e che quelle successive del 14 e 15 marzo di magnitudo 3.5 e 3.9, i tecnici del Comune di Napoli, della Protezione civile e dei vigili del fuoco stanno proseguendo nei controlli sia presso strutture pubbliche che presso i fabbricati privati.
È pienamente operativa la struttura di accoglienza in via Acate, a Bagnoli, per dare ospitalità anche notturna alle persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Oggi sono state allontanate famiglie in via Di Niso (10 persone per 3 nuclei); in via Miseno (26 persone per 10 nuclei); in via Bagnoli (49 nuclei per 100 persone circa); in via Eurialo (27 per 5 nuclei piu’ 20 persone). In via Pozzuoli controllato un edificio disabitato. In totale, comprese quelle di ieri 184 persone (di cui 37 ospitate in strutture alberghiere) per 87 nuclei familiari. Al momento, presso la sede di via Acate, ci sono 19 alloggiati: agli 11 di ieri sera se ne sono aggiunti altri 8 oggi.
L’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini la struttura di Marechiaro denominata Francesco e Chiara. Questa struttura, con una capienza di circa 40 posti, con camere e bagni accessibili a persone con disabilità, sarà destinata a chi si trova in situazioni di difficoltà familiare.
n particolare, potranno accedervi persone con disabilità, parenti con mobilità ridotta, famiglie con neonati che, pur non avendo subito danni alle proprie abitazioni, si trovano in condizioni logistiche complesse o vivono un forte stress psicologico tale da non sentirsi al sicuro nelle proprie case. Proseguiranno inoltre, fino a domani, le verifiche nelle scuole della decima municipalità con l’obiettivo di riaprire l’attività didattica in tutti gli Istituti.