Il fallimento del Comune di Napoli: problemi continui su metro e funicolari
Il trasporto pubblico a Napoli continua a dimostrarsi inefficiente e inaffidabile, con l’ennesima giornata di disservizi che penalizza migliaia di cittadini. Il Comune di Napoli, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore alla mobilità Edoardo Cosenza e l’ANM sembrano incapaci di garantire un servizio pubblico funzionante, lasciando l’utenza in balia di guasti e limitazioni impreviste.
Anche oggi la Linea 6 della metropolitana ha registrato pesanti disagi: il servizio è stato limitato alla tratta Mostra-San Pasquale a causa di problemi tecnici legati a uno scambio sulla rete ferroviaria. La fermata di Chiaia è stata chiusa e l’unico avviso agli utenti è stato un semplice foglio affisso all’esterno della stazione. Una gestione a dir poco approssimativa che dimostra, ancora una volta, la scarsa attenzione dell’ANM nei confronti delle esigenze dei cittadini.
Interruzioni e disagi
Questi problemi non sono episodi isolati, ma si sommano alle continue interruzioni che affliggono il trasporto pubblico locale. Uno degli esempi più eclatanti è la Funicolare di Chiaia che, dopo 853 giorni di chiusura per lavori manutenzione straordinaria, è soggetta a continue interruzioni del servizio. Un’inaugurazione che sa di beffa per i napoletani, che si trovano costantemente a fare i conti con trasporti inaffidabili e privi di una programmazione efficace.
A questi disagi si aggiunge il problema della Linea 1 della metropolitana, dove i tempi di attesa tra un treno e l’altro sono spesso di ben 14 minuti, nonostante l’immissione dei nuovi convogli e gli annunci trionfalistici dell’assessore Cosenza. Nel frattempo i napoletani sono costretti a fare i conti con tempi d’attesa inaccettabili per un servizio metropolitano, che dovrebbe garantire frequenze molto più elevate per rispondere alle esigenze di mobilità di una grande città.
Il quadro generale è desolante: invece di migliorare, il servizio pubblico a Napoli sembra peggiorare giorno dopo giorno, aggravando i disagi per chi dipende dai mezzi pubblici per spostarsi in città. Di fronte a questa situazione, è legittimo chiedersi se l’amministrazione comunale e i responsabili del trasporto locale abbiano una strategia concreta per risolvere i problemi o se si limiteranno, come spesso accade, a promesse che non trovano riscontro nella realtà.