Coinvolti due funzionari comunali, professionisti e committenti
I militari del Nucleo investigativo del comando provinciale Carabinieri di Salerno e della compagnia della Guardia di Finanza di Battipaglia, coadiuvati da personale della compagnia Carabinieri di Battipaglia, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno. Il provvedimento riguarda due immobili nel comune di Battipaglia, realizzati sulla base di titoli abilitativi ritenuti illegittimi.
I destinatari della misura cautelare sono due funzionari del Comune di Battipaglia, due professionisti privati, il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori e cinque committenti. Tutti sono indagati, a vario titolo e in concorso, per reati previsti dal Testo Unico dell’Edilizia e per falsità ideologica.
Le presunte irregolarità urbanistiche
I funzionari dell’Ufficio Tecnico del Comune di Battipaglia avrebbero rilasciato permessi di costruire illegittimi per due palazzi residenziali, uno di sette piani e l’altro di tre. I titoli abilitativi in questione riguardano interventi di demolizione di manufatti preesistenti e ricostruzione con ampliamenti volumetrici, giustificati rispettivamente dalla L.R. Campania n. 19/2009 e dal Piano di recupero ex Legge 219/1981.
Le criticità principali emerse dalle indagini riguardano la determinazione volumetrica delle strutture da demolire, l’errata classificazione degli interventi come «manutenzione straordinaria» e l’ultrattività di normative urbanistiche ormai scadute. Di conseguenza, al posto di edifici preesistenti di due piani, sono stati realizzati palazzi fino a sette piani e oltre 20 metri di altezza, con un significativo aggravio del carico urbanistico.