Le cause del decesso non sono state rese pubbliche
L’attore statunitense premio Oscar Gene Hackman e sua moglie Betsy Arakawa sono stati trovati morti nella loro casa di Santa Fe, nel New Mexico. Lo sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza, ha confermato ai media locali la notizia della morte della coppia, insieme al loro cane. Mendoza ha affermato che non ci sono state evidenti indicazioni di un atto criminale. Ma non ha fornito la causa del decesso né ha detto quando la coppia potrebbe essere morta. «Tutto quello che posso dire è che siamo nel bel mezzo di un’indagine preliminare sulla morte, in attesa dell’approvazione di un mandato di perquisizione». Hackman aveva 95 anni e sua moglie 63.
Numerosi i premi
Nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930, è stato una delle star statunitensi più attive dalla metà degli anni Sessanta. Nella sua carriera ha vinto due Oscar: nel 1972 come migliore attore per «Il braccio violento della legge» di William Friedkin e nel 1993 come miglior attore non protagonista per «Gli spietati» di Clint Eastwood.
Ha vinto l’Orso d’argento a Berlino nel 1989 come miglior attore per «Mississippi burning – Le radici dell’odio» diretto da Alan Parker, oltre a quattro Golden Globe (di cui uno alla carriera) e due Bafta. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, Hackman ha saputo dar vita negli anni a uno stile di recitazione che unisce un’estrema precisione nella costruzione del personaggio a un’istintività nervosa, con violenti sfoghi alternati a rabbia implosa. Lo caratterizzano fortemente lo sguardo che lascia affiorare continuamente le emozioni e i cambiamenti di umore dei suoi personaggi, i tratti duri del volto, nonché la fisicità adatta soprattutto ai film d’azione.