Fino a qualche settimana fa era solo un ecomostro
Il monastero delle oblate di Materdei è finalmente al centro dell’attenzione mediatica. Ci sono voluti oltre 40 anni di abbandono e dimenticanza ma, dopo il primo articolo pubblicato da ilSud24.it, l’edificio torna a ottenere l’attenzione che merita dalla stampa e dalle istituzioni. Fino a due settimane fa era solo un ecomostro, un palazzo fatiscente apparentemente in ristrutturazione.
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Solo i residenti della zona sapevano cosa fosse e gli attribuivano il giusto valore. Mesi fa è iniziata la battaglia del giovane attivista di Materdei, presidente dell’associazione giovani Promesse, Salvatore Paternoster che attraverso denunce social e pressioni alle istituzioni tramite email per sollecitare lo stato di degrado, è riuscito finalmente, dopo la diffusione del nostro primo articolo, a ottenere dei rilievi sul palazzo e ad accertare lo stato di pericolosità dello stabile.
Monastero delle oblate su testate nazionali e locali
Il bene culturale risalente al ‘700 è stato oggetto di articoli e servizi di testate nazionali negli ultimi giorni: Repubblica, Mediaset, ma anche Canale 8 e testate locali. La richiesta di Salvatore è di intervenire tempestivamente e trovare un finanziamento per il progetto di restauro dell’edificio, per renderlo alla cittadinanza che da anni deve fare a meno di quello spazio e combattere contro il rischio che da un momento all’altro possa cedere parte della struttura.
Ad oggi ancora nessuna risposta, nonostante il post diffuso sulla pagina del PD Avvocata in cui il partito si diceva vicino ai residenti nel desiderio di restituire il bene alla cittadinanza e si dichiarava aperto al dialogo con chiunque voglia lavorare attivamente sul territorio. Di fondi ancora non se ne parla, ma almeno adesso a quell’edificio malconcio è stata restituita un’identità e una fama che da anni avrebbe dovuto rivendicare.