«A nome di Fratelli d’Italia esprimo la totale solidarietà del partito ai commercialisti, ai miei colleghi, che hanno deciso di proclamare uno sciopero per il prossimo mese di settembre in conseguenza dei reiterati comportamenti assurdi ed anti-economici del governo Conte. Non solo infatti sono stati discriminati, assieme a 2 milioni di professionisti italiani riguardo le misure Covid, come il contributo a fondo perduto che è stato loro negato, ma addirittura le loro richieste in merito al funzionamento del sistema fiscale non sono state ascoltate, come è successo con la mancata proroga delle scadenze fiscali, e che coinvolgono milioni di partite Iva». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, coordinatore della Consulta parlamentari commercialisti
«A questa ennesima dimostrazione di inefficienza e di mancanza di rispetto – continua de Bertoldi – nei confronti di coloro che sono quotidianamente protagonisti dei processi amministrativi e contabili delle imprese italiane, non posso che rispondere con la più convinta solidarietà. Sono pronto a convocare nei prossimi giorni la Consulta dei parlamentari Commercialisti, affinché sia possibile dare un segnale anche trasversale ai partiti per porre fine a questi inaccettabili atteggiamenti nei confronti sia della categoria dei commercialisti e sia delle loro proposte». «Sono certo che allo sciopero della categoria la Consulta dei parlamentari commercialisti saprà trasversalmente dare un sostegno adeguato» conclude il senatore.
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