Individuato grazie ai sistemi di videosorveglianza
Sottoposto a fermo, perché indiziato di omicidio, un cittadino extracomunitario accusato di avere ucciso a coltellate, nella notte tra martedì e mercoledì scorsi a Torre del Greco, un connazionale di 34 anni. Gli agenti del locale commissariato di polizia hanno infatti dato esecuzione ad un decreto di fermo emesso dalla procura di Torre Annunziata.
L’uomo, anche egli originario del Marocco, 24 anni, è accusato di omicidio. Il corpo senza vita del 34enne, immerso in una pozza di sangue, fu rinvenuto dagli agenti all’interno di un piccolo appartamento di via Gurgo, strada posta a ridosso di via Litoranea. Le indagini, portate avanti dalla squadra investigativa del commissariato torrese, sono state supportate dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle abitazioni della zona, dai dati estrapolati dal telefono della vittima e da alcune testimonianze.
Il 24enne fu rintracciato già mercoledì scorso poco distante dall’appartamento dove si sarebbe consumato il delitto, appartamento nel quale è stato trovato e sequestrato il coltello da cucina che con ogni probabilità sarebbe stato utilizzato per commettere l’assassinio. Il giovane extracomunitario, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale. Le accuse nei suoi confronti, da ciò che emerge dalla procura, sarebbero state ulteriormente suffragate dagli elementi venuti fuori dall’autopsia eseguita sul cadavere della vittima.