Covid-19. Urso (FdI): «Dal Centrodestra richiesta motivazioni secretazione atti. Se Aula respinge porteremo la questione al Copasir»

di Redazione

«Se l’Aula dovesse respingere la richiesta delle opposizioni di conoscere le motivazioni reali della secretazione degli atti del Comitato Covid, porteremo la richiesta al Copasir, perché è assolutamente necessario che vi sia un rapporto di trasparenza e correttezza tra gli organi istituzionali». E’ quanto ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir intervenendo in Aula sul dibattito nato dalla richiesta di Fratelli d’Italia e Lega di un dibattito specifico.

Urso: «Problema di trasparenza e di collaborazione»

«Esiste – continua Urso – un problema di trasparenza e di leale collaborazione tra governo e Parlamento che emerge in tutta evidenza in questa decisione e purtroppo anche in quella, altrettanto e più grave, che ha portato ad emanare il decreto che proroga lo Stato di emergenza, in cui è stata introdotta una norma che stravolge la legge 124 del 2007 in merito alle procedure di nomina dei vertici dei servizi. Norma fatta all’insaputa del Parlamento che nel dibattito preventivo aveva dato precisi indirizzi al governo su come e in quali ambiti realizzare il decreto».

Pubblicità

«Il governo invece nella notte ha introdotta la norma sui servizi segreti nascondendolo persino agli organi di informazione e quindi anche all’opinione pubblica, perché nel comunicato di Palazzo Chigi che descrive il decreto cela propria la norma in questione, realizzata appunto con ‘il favore delle tenebre’. Ormai esiste una ‘emergenza trasparenza’ che mina la leale collaborazione tra gli organi costituzionali. È grave e purtroppo significativo che chi come il M5S voleva che tutto fosse su streaming ora diventi il ‘movimento delle tenebre’, dei segreti che devono essere celati persino al Parlamento», conclude il senatore.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Caso Open Arms, assoluzione piena per Matteo Salvini: «Il fatto non sussiste»

Il vicepremier: «Sono felice. Difendere la Patria non è un reato ma un diritto» La II sezione penale del tribunale di Palermo, presieduta da Roberto...

Meno piazze di spaccio, più botti: così il business dei clan cambia a Natale

Le rivelazioni dei pentito Lo Russo: «Ogni commerciante dell’area nord costretto a pagare cento euro per le luminarie» Che Natale sia uno dei periodi scelti...

Ultime notizie