Una delle vittime minacciata di morte con un coltello
Vittime adescate sui social per incontri a sfondo sessuale e, poi, rapinate da complici violenti e, in qualche caso, anche armati. Era questo il modus operandi di tre persone, due uomini e una donna, che sono state arrestate dai carabinieri nell’agro nocerino sarnese, area a Nord della provincia di Salerno.
Il gip del Tribunale di Nocera Inferiore ha disposto le misure cautelari in carcere e degli arresti domiciliari nei confronti dei due uomini e della donna, rispettivamente di 38, 27 e 26 anni, tutti residenti nell’agro nocerino sarnese. Dalle indagini della Procura nocerina, sono emersi diversi episodi di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate e, poi, di tentata estorsione, violenza privata e furto in abitazione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a Nocera Inferiore, Nocera Superiore e a Castel San Giorgio, la donna, in particolare, adescava online le vittime, proponendo appuntamenti a sfondo sessuale in diverse località; nel luogo dell’incontro, invece, si presentavano gli uomini, che, anche armati, mettevano a segno le rapine. In un’occasione, la vittima è stata portata in uno scantinato a Castel San Giorgio (Salerno) e minacciata di morte con un coltello perché consegnasse quanto in suo possesso.