La mamma di Tullio Pagliaro: «Giustizia è stata fatta»
La Corte di Assise di Appello di Napoli ha confermato la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado a Vincenzo Palumbo, il camionista di Ercolano (Napoli) che nella notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2021 ha ucciso a colpi di pistola Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella, i due ventenni di Portici (Napoli) scambiati dall’imputato per due ladri.
Il processo di secondo grado ha preso il via lo scorso 4 luglio. Palumbo, venne condannato all’ergastolo per il duplice omicidio volontario dei ragazzi, il 16 marzo 2023, dalla Corte di Assise di Napoli. «Speriamo si chiuda qui questa triste pagina che ha sconvolto una comunità», ha detto l’avvocato Maurizio Capozzo, legale della famiglia Pagliaro, per il quale «la sentenza recepisce in pieno la nostra impostazione e rende giustizia per un crimine ancora inspiegabile».
«Il dolore è sempre vivo, ogni volta che i miei occhi incrociano quelli di chi ti ha strappato dalla mia vita, il mio cuore si ferma e non batte più. Oggi, in quell’aula di Tribunale, giustizia è stata nuovamente fatta per te e per Tullio». A dirlo, rivolgendosi idealmente al figlio, è Immacolata Esposito, madre di Giuseppe Fusella, ucciso per sbaglio. «È stato riconfermato l’ergastolo al tuo assassino. Giustizia è stata fatta. Grazie», ha aggiunto la donna dopo la sentenza.