La Sanità ancora al centro delle polemiche: la salute non può essere un optional
In una città dove la salute dovrebbe essere un diritto garantito, si assiste a una situazione allarmante: migliaia di napoletani faticano a individuare un medico di base. Il consigliere comunale Nino Simeone ha sollevato la questione, denunciando il crescente disagio della popolazione.
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«Molti cittadini mi stanno segnalando il loro grande disagio e la preoccupazione per la mancanza di medici di base territoriali. Sembrerebbe infatti che, addirittura, alcuni medici assegnati ai Distretti cittadini, dopo pochi mesi, abbiano chiesto ed ottenuto il trasferimento presso altri Comuni della Provincia. Si tratta quindi di una situazione paradossale, ma ad altissimo rischio per la salute dei napoletani», ha dichiarato Simeone.
La mancanza di medici di base sta creando enormi difficoltà per migliaia di pazienti, molti dei quali sono anziani o affetti da gravi problematiche di salute. Questi cittadini, impossibilitati a effettuare lunghi tragitti per raggiungere studi medici lontani dalla propria zona, si trovano costretti a rinunciare alle visite, con conseguenze dirette sulla loro salute.
L’appello di Simeone
Con l’arrivo della stagione fredda e il rischio di una maggiore diffusione dell’influenza, la situazione diventa ancora più critica. «Risulta impensabile che tanti pazienti, in assenza di medici di famiglia, debbano rivolgersi ai presidi di continuità assistenziale (le ex guardie mediche) per ricevere assistenza di base», ha avvertito Simeone.
Il consigliere ha quindi fatto un appello urgente all’ASL e alla Regione Campania, invitando il presidente Vincenzo De Luca, che detiene la delega alla sanità, ad agire tempestivamente. «Ho chiesto al Presidente della Regione Campania ed al Direttore Generale della ASL Napoli 1 di intraprendere ogni azione utile a ripristinare in tempi rapidi il servizio del medico di famiglia, in primis nel Distretto di Miano, che i cittadini mi dicono essere ora in grande difficoltà. Occorre agire con la massima urgenza per tutelare il primario diritto alla salute di tutti i cittadini napoletani», ha concluso Simeone. La salute non può essere un optional: è fondamentale che le istituzioni rispondano a questa emergenza e garantiscano un’assistenza sanitaria adeguata per tutti.