Presentazione mondiale della critica del «Te Deum per 4 voci» di Francesco Durante

di Chiara Langella

Lunedì alle 18.45 a Frattamaggiore

Lunedì 30 settembre 2024, ore 18:45, nella Basilica Pontificia di S. Sossio L.

e M. di Frattamaggiore (NA), avverrà la presentazione in prima mondiale dell’edizione critica del Te Deum per 4 voci in Do con violini e strumenti di Francesco Durante, a cura di Giancarlo Amorelli e Saverio Stornaiuolo, edita da Cafagna Editore nella collana diretta dal musicologo Dinko Fabris.

L’iniziativa si inserisce nella quinta edizione del Festival Francesco Durante, diretto da Lorenzo Fiorito, e sarà illustrata dai due curatori dell’opera e dal prof. Fabris.

Pubblicità

Al termine della presentazione, sarà eseguito il Te Deum da parte del Coro Polifonico Flegreo, diretto dal M° Nicola Capano, con all’organo il M° Fabio Espasiano. Il coro è composto da circa 45 elementi, e avrà come solisti il soprano Valeria Attianese, il contralto Annamaria Napolitano, il tenore Leopoldo Puziano e il basso Raffaele Pisani.

A fare gli onori di casa sarà il Parroco don Sossio Rossi; i saluti istituzionali saranno portati dal sindaco Marco Antonio Del Prete, dall’assessore alla Cultura Michele Granata, e da Francesco Montanaro, presidente dell’Istituto di Studi Atellani, che organizza il Festival Durante.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Francesco Durante

Francesco Durante (Frattamaggiore 1684-Napoli 1755) fu uno dei maggiori protagonisti di quella che fu chiamata “Scuola Musicale Napoletana” che nel Settecento fece della città una delle capitali europee della musica. Tra i più celebri maestri del suo tempo, Durante insegnò in tre dei quattro conservatori attivi a Napoli: Jean Jacques Rousseau lo definì «il più grande armonista d’Italia, vale a dire del mondo». Eppure la sua biografia artistica è ancora assai poco studiata, così come la sua enorme produzione musicale che, nonostante l’alto livello compositivo, è di rara esecuzione e sconosciuta al grande pubblico.

In nessuna biografia e in quasi nessun dizionario veniva finora segnalata l’esistenza, tra le centinaia di sue opere superstiti nelle biblioteche di tutto il mondo, del Te deum a 4 voci oggetto di questa edizione critica. I curatori sono partiti dalla fonte manoscritta che si credeva unica, custodita nel Conservatorio di Napoli e hanno poi compiuto un paziente e complesso lavoro di identificazione che ha permesso di rintracciare ben cinque altri manoscritti in altrettante biblioteche europee: a Milano, Siena (ma copiato a Firenze), Assisi, Parigi e Londra. Delle ultime due fonti è stato possibile ricostruire l’avventurosa storia, i passaggi tra collezionisti e biblioteche. Di ogni manoscritto sono ricostruite, per quanto possibile, la storia e la struttura, evidenziando anche le piccole differenze rispetto alla fonte napoletana considerata base dell’edizione, in assenza di un autografo.

Il Te deum

Il Te deum è un’opera di alto magistero compositivo, che esprime perfettamente le qualità artistiche e didattiche di Francesco Durante, che questa edizione critica offre a studiosi, studenti e soprattutto musicisti, come contributo alla riscoperta di un autore che ha concorso a rendere celebre nel mondo Napoli e la sua scuola musicale.

Setaro

Altri servizi

Bomba nella notte in provincia di Napoli: danneggiata una pescheria

Il proprietario: «Per fortuna nessuno si è fatto male» Bomba nella notte in provincia di Napoli: danneggiata la pescheria del tiktoker Centocento. Questa notte i...

Esplosione di Ercolano: il Riesame lascia in carcere il 38enne

L'indagato ha fatto le prime ammissioni Resta in carcere il 38enne Pasquale Punzo, indagato per l’esplosione avvenuta lo scorso 18 novembre nell’abitazione di via Patacca,...

Ultime notizie