Negoziante pugnalato, la lite nata per questioni condominiali

di Enrico Biasi

Il 41enne arrestato è il compagno della figlia della donna che aveva discusso con il titolare della ferramenta

Ci sono delle vecchie ruggini di ordine condominiale alla base del ferimento di un uomo di 50 anni, Salvatore Callista, titolare di un negozio di ferramenta in via Roma 38 a Vico Equense. Erano circa le 20, quando i carabinieri, allertati dal 112, sono intervenuti nella centralissima via Nicotera del comune di Vico Equense. Poco tempo dopo, hanno arrestato per tentato omicidio e porto illegale di armi un 41enne incensurato, operatore della croce rossa, Leoncino Parente.

I due si conoscevano. Dal litigio inizia la colluttazione che sarebbe degenerata e durata pochissimi secondi con il 41enne che avrebbe colpito il 50enne con diversi fendenti, utilizzando un coltello a serramanico, per poi fuggire. Le ricerche sono terminate con la cattura del 41enne che si era rifugiato in un portone di un immobile vicino al luogo dell’evento. Trovata anche l’arma utilizzata per l’aggressione, con sopra ancora alcune tracce di sangue.

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La vittima, con ferite al collo e al torace, è stata prima trasferita all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e successivamente portata nell’Ospedale del Mare di Napoli, dove permane ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni appaiono, tuttavia, in miglioramento. L’arrestato è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si è appreso che l’aggressore, l’operatore sanitario, è il compagno della figlia di una donna con la quale il titolare delle ferramenta aveva litigato varie volte per motivi condominiali. Abitano tutti nello stesso palazzo

Setaro

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