Duplice omicidio di Orta di Atella, l’indagato: «Abbiamo litigato per viabilità»

L’uomo ha ammesso il delitto. Oggi i funerali

«Ho ucciso io i fratelli Marrandino. Abbiamo litigato per questioni di viabilità». Sono le parole di Antonio Mangiacapre, l’operaio 53enne responsabile del duplice omicidio di Claudio e Marco Marrandino, rispettivamente di 29 e 39 anni. Il delitto è avvenuto lungo l’asse mediano, sul territorio di Orta di Atella, all’altezza dello svincolo di Succivo.

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Inizialmente l’uomo aveva negato, cercando anche di costruirsi un alibi, simulando una crisi cardiaca a seguito del furto della sua auto. Di fatto, l’uomo ha aperto il fuoco davanti ai carabinieri che si trovavano a transitare nella zona e non aveva esitato neppure a puntare l’arma contro uno dei militari.

Dopo una fuga, è stato rintracciato in una clinica nel Casertano, dove è stato raggiunto dagli stessi carabinieri che lo hanno riconosciuto e trasportato in caserma. Il giallo legato al movente sembrerebbe quindi dipanato. L’avvocato Marco Marrandino e l’imprenditore Claudio Marrandino sarebbero stati uccisi per una lite stradale.

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L’ultimo saluto a Marco e Claudio Marrandino

Oggi, 20 giugno, alle 18:30, presso la chiesa di San Cesario a Cesa, si terranno i funerali dei due fratelli. Il Comune ha decretato il lutto cittadino. «Ritenuto di dover interpretare il sentimento dell’intera comunità, profondamente colpita da questa drammatica notizia, e che ha manifestato unanime il desiderio di partecipazione al dolore dei familiari è stato proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio, vicinanza e riflessione. In tale occasione è stata disposto che le bandiere degli edifici pubblici siano esibite a mezz’asta per tutta la giornata in segno di lutto» si legge nel provvedimento del Comune.

Disposta la chiusura degli uffici pubblici, delle strutture comunali, dei parchi, delle scuole, dei cantieri edili del comune, eccezion fatta per l’Ufficio Anagrafe e Polizia Municipale. Prevista la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, decisa la chiusura delle attività commerciali e dei pubblici esercizi alle 18 in concomitanza con lo svolgimento dei funerali. «È stato formulato – si legge nella nota – l’invito ai titolari di attività commerciali ed ai pubblici esercenti di evitare di porre in essere comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino».

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