Governo, il decreto salva-casa arriva in CdM: ecco le misure

Non riguarda gli abusi edilizi strutturali

Approda in cdm il decreto salva-casa del vicepremier e ministro Matteo Salvini dopo le ultime limature, come l’inclusione di tende e pompe di calore tra le misure. «Il decreto-legge reca disposizioni di carattere urgente e di natura puntuale volte a fornire un riscontro immediato e concreto al crescente fabbisogno abitativo», recita la relazione illustrativa della bozza del decreto.

Pubblicità

In particolare si tratta «di misure specifiche finalizzate a rimuovere quegli ostacoli, ricorrenti nella prassi, che determinano lo stallo delle compravendite a causa di irregolarità formali», viene sottolineato nel testo. Pertanto «appare concreta e attuale la necessità di rimuovere situazioni di incertezza giuridica in merito allo stato di legittimità degli immobili con riferimento alle cosiddette ‘lievi difformità’».

Quindi il decreto non riguarda gli abusi edilizi strutturali, come lo spostamento di un muro portante, ma solo gli abusi minori, come un tramezzo spostato o una finestra posizionata diversamente. «Non è un condono perché se uno si è fatto 3 piani in più o una villa con piscina in riva al mare la risposta è l’abbattimento, ma se uno sta impazzendo per 30 centimetri di difformità in un appartamento di 100 metri quadri approvato il decreto liberiamo le case di milioni di italiani», ha spiegato Salvini. Tra le misure il decreto prevede:

Pubblicità Federproprietà Napoli

Più interventi in edilizia libera

«Ampliare le categorie di interventi che possono essere eseguiti in edilizia libera, ovverosia quegli interventi che non richiedono alcun titolo abilitativo, né permesso e/o comunicazione, in quanto non eccessivamente impattanti».

Tende e coperture

Si introducono facilitazioni per «opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola» e che «sia addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera». Le opere in oggetto «non possono determinare la creazione di un organismo edilizio rilevante e comunque, di uno spazio stabilmente chiuso, con conseguente variazione di volumi e di superfici devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche».

Pompe di calore e vetrate amovibili

In edilizia libera sarà possibile realizzare interventi di manutenzione ordinaria, di installazione di pompe di calore <12 kw, di rimozione di barriere architettoniche e d’installazione di vetrate panoramiche amovibili (le cosiddette Vepa) installate su logge e balconi. Possibile anche la realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici, miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, riduzione delle dispersioni termiche, parziale impermeabilizzazione dalle acque meteoriche non solo dei balconi o di logge ma anche di porticati rientranti all’interno dell’edificio.

Leggi anche:  Campo largo ai minimi termini, Renzi apre ma il M5S gli sbatte la porta in faccia

Nuove tolleranze costruttive

Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024, «le tolleranze costruttive sono riparametrate in misura inversamente proporzionale alla superficie utile». Quindi «minore è la superficie utile, maggiore è il limite consentito percentualmente». Il mancato rispetto dell’altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle singole unità immobiliari non costituisce violazione edilizia se contenuto entro determinati limiti.

Setaro

Altri servizi

Strage familiare nel Milanese, il 17enne: «Ero estraneo al mondo»

Il ragazzo ha confessato di avere colpito per primo il fratellino con un grosso coltello da cucina ‘Riposate in pace’. Nessuno raccoglierà le tre rose...

Esplosione a Forcella, si aggrava il bilancio: deceduto anche un 43enne

Ieri si era verificato il decesso di un 41enne È deceduto nelle prime ore di oggi all’ospedale ‘Cardarelli’ di Napoli un altro dei tre feriti...

Ultime notizie