Ce ne sono altre dieci tra Benevento, Avellino e Salerno
Venticinque liste ‘farlocche’ disseminate in sei borghi nell’area di Caserta per le elezioni amministrative. Un privilegio concesso dalla legge che diventa normalità e che genera malcontento nei comuni fino a mille abitanti.
È il caso riportato da Il Mattino, che sottolinea come queste liste sono composte da militari – tutti sconosciuti ai territori – che in questo modo godrebbero di permessi – i congedi retribuiti mensili – concessi appunto dalla legge. Non accade solo a Caserta, sottolinea il quotidiano napoletano, ce ne sono altre dieci tra Benevento, Avellino e Salerno. Si compongono queste liste grazie all’articolo 1484 del Codice dell’ordinamento militare (Com), che non dispone l’obbligo di sottoscrizione delle liste nei comuni fino a mille abitanti.