L’artista noto come «Isaia» bloccato insieme a un presunto complice
Grande operazione della polizia stradale di Caserta che giovedì scorso ha portato all’arresto di due persone sospettate di una truffa ai danni di una donna anziana in Toscana. Tra i due arrestati anche un noto rapper originario di Volla, Antonio Carbone, meglio conosciuto con il nome d’arte di ‘Isaia’.
L’azione delle forze dell’ordine è scattata durante controlli routine lungo l’autostrada A1, nella zona di Casagiove. Gli agenti hanno focalizzato la propria attenzione su un’auto che procedeva a velocità elevata, eseguendo sorpassi pericolosi. Da un controllo è emerso che il veicolo era stato segnalato come sospetto e associato al fenomeno delle truffe ai danni degli anziani.
Durante la perquisizione dell’auto e dei suoi occupanti, i due giovani, noti per reati contro il patrimonio, hanno mostrato segni evidenti di nervosismo. Questo comportamento ha spinto gli agenti a un’indagine più approfondita che ha portato alla scoperta di gioielli nascosti e una somma di denaro in contanti. Nonostante le richieste di spiegazioni, i sospetti hanno preferito mantenere il silenzio.
Le indagini hanno poi rivelato che i due avevano raggiunto la provincia di Firenze, specificamente il comune di Barberino Tavarnelle in Val di Pesa, dove avevano commesso una truffa ai danni di una donna anziana di 81 anni nel primo pomeriggio di giovedì. Grazie alla collaborazione tra la polizia stradale e i carabinieri, la vittima è stata rintracciata. La donna ha raccontato di essere stata ingannata da un individuo che si era spacciato per un «maresciallo dei carabinieri», chiedendole denaro contante o gioielli per risolvere la situazione del presunto coinvolgimento del figlio in un incidente stradale.
Scoprendo l’inganno, la vittima ha successivamente contattato i familiari e denunciato l’accaduto alle autorità. Le indagini condotte dalla polizia stradale di Caserta e dai carabinieri, sotto il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno portato all’arresto di Carbone e del suo presunto complice. La refurtiva recuperata sarà restituita alla vittima.