In azione artificieri e gruppo cinofilo con cane robot
A fare la telefonata che annunciava la presenza di una bomba al ministero della Cultura, dove sono ancora in corso le bonifiche, secondo gli addetti alla portineria che l’hanno ricevuta, sarebbe stato un “uomo adulto italiano”, senza inflessioni straniere e senza accenti dialettali riconoscibili.
Tutto il personale è stato prontamente evacuato e sono arrivati carabinieri, artificieri e gruppo cinofilo con il cane robot Saetta. «Stiamo aspettando che venga attuata la decisione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di pedonalizzazione di via Ferdinando Specchi, che è una strada molto stretta che questa mattina è stata affollata dai dipendenti del Mic che sono stati fatti uscire. Fare lo slalom tra le macchine e i motorini in queste situazioni può diventare pericoloso. Siamo in contatto con i colleghi del Comune di Roma e siamo sicuri che provvederà quanto prima» ha detto il capo di Gabinetto del ministero della Cultura, Francesco Gilioli, parlando con i giornalisti su via del Collegio Romano.