Manifesti De Luca, il Centrodestra si rivolge alla Corte dei Conti

Le affissioni con forti critiche al governo sarebbero state finanziate con soldi pubblici

L’opposizione di centrodestra della Regione Campania si rivolge alla Corte dei Conti nella vicenda dei manifesti fatti affiggere dal governatore De Luca con forti critiche al governo Meloni. I consiglieri di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia hanno trasmesso alla magistratura contabile una nota con i testi delle mozioni che l’opposizione avrebbe voluto discutere in aula.

Spiega Severino Nappi, capogruppo regionale della Lega: «Preso atto della volontà della maggioranza di impedire una discussione pubblica in Consiglio su questa grave vicenda, abbiamo ritenuto di formalizzare una richiesta di esame alla Corte dei Conti della condotta di De Luca. Le iniziative politiche e di parte non si possono fare con i soldi dei cittadini destinati all’attività istituzionale. Per giunta in questo caso siamo di fronte ad una imponente campagna di comunicazione che ha riempito i muri e i palazzi dell’intera Regione». Nei manifesti, con il logo della Regione, si accusava il governo di «tradire il Sud» elencando una serie di criticità legate soprattutto al mancato sblocco dei fondi di sviluppo e coesione.

Setaro

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