Appalti e corruzione al Rione Terra: gli incontri nella sede della Regione Campania a Roma

Musella e Oddati in treno da Napoli ma sempre senza farsi vedere insieme

Da Napoli prendevano lo stesso treno per Roma, ma senza farsi vedere insieme, e poi si incontravano nella sede di rappresentanza della Regione Campania dove, secondo l’accusa, sarebbero avvenuti anche passaggi di denaro: gli indagati in questione sono l’imprenditore edile di Pozzuoli Salvatore Musella e Nicola Oddati, all’epoca dei fatti componente della direzione nazionale del Pd e dirigente della Regione Campania, arrestati ieri nell’ambito di un’indagine della Procura di Napoli su presunti illeciti legati all’assegnazione di appalti tra Pozzuoli, Taranto e Catanzaro.

Punti Chiave Articolo

Inchiesta che ha portato in carcere anche l’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia e l’ex presidente dell’Enit Giorgio Palmucci. Gli spostamenti dei due indagati sono tenuti sotto controllo dalla polizia giudiziaria – anche grazie agli agenti della polizia ferroviaria – che, così, riesce a documentare le cessioni del denaro. Dall’indagine è emerso che Oddati si sarebbe fatto pagare le sue intercessioni anche attraverso l’uso di auto per i suoi spostamenti privati, ristrutturazioni, abiti sartoriali e pure con soggiorni in hotel. Tutti corrisposti da Musella attraverso alcuni suoi collaboratori.

Pubblicità

I soldi in contanti

Per quanto riguarda il denaro, invece, la consegna avveniva «pro manibus» direttamente da Musella. Polizia di Stato e Guardia di Finanza ne documentano diversi di questi incontri nella sede della Regione Campania, a Roma. In alcuni sia Musella, sia Oddati, vengono sottoposti a controlli come quando, il 15 dicembre 2021, l’imprenditore puteolano viene trovato in possesso di una busta contenente 4mila euro in contanti.

Oddati, invece, viene ispezionato, simulando un controllo di routine, il successivo 11 gennaio, sempre a Roma: in quella circostanza le forze dell’ordine gli trovano 14mila euro suddivisi in due pacchetti che teneva nello zaino. Prima dei controlli il politico aveva detto ai poliziotti che all’interno dei pacchetti altro non c’erano che tessere del partito da portare a Taranto. Per gli investigatori ci sarebbero stati diversi incontri analoghi durante i quali ci sarebbero stati dei trasferimenti di denaro in contanti tra gli indagati: soldi in possesso di Oddati, per diverse migliaia di euro, sono stati trovati anche durante delle perquisizioni eseguite in un hotel e nell’abitazione salernitana del politico nell’aprile del 2022.

Setaro

Altri servizi

Maxi blitz contro le truffe agli anziani: sgominata la banda, 77 misure cautelari

Colpi per quasi due milioni di euro Le truffe messe in piedi dalla organizzazione sgominata dalla squadra mobile di Genova erano riuscite a portare via...

Pusher con droga e pistole a salve: arrestati nel Napoletano

Nella loro abitazione oltre un chilo di stupefacenti Arrestati dai carabinieri due pusher a Boscoreale, in provincia di Napoli: erano in possesso anche di pistole...

Ultime notizie

Omicidio Vassallo, la Cassazione annulla la decisione del Riesame: ci sarà nuovo giudizio

La decisione per 3 indagati Annullamento, con rinvio degli atti a Salerno, per un nuovo giudizio davanti al tribunale del Riesame, dell’ordinanza emessa nei confronti...

Bimbo di 7 anni perde i sensi: salvato dall’intervento dei carabinieri

Provvidenziale il soccorso della gazzella Una pattuglia di carabinieri ha notato un'autovettura bloccata nel traffico con una donna al volante che cercava di guadagnare la...

Al Teatro San Carlo la camera ardente per il maestro Roberto De Simone

Lutto cittadino nel giorno del funerale Il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, ha disposto l’allestimento della camera...