Giorgia Meloni affetta da sindrome otolitica: conferenza rinviata a gennaio

Il premier è comunque in via di miglioramento

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è affetta da sindrome otolitica, il cui nome scientifico è vertigine posizionale parossistica benigna. Il premier, secondo quanto si apprende dai suoi collaboratori, è comunque in via di miglioramento dopo una visita dell’otorino, che le ha effettuato una «manovra» curativa.

Giorgia Meloni ha iniziato ad avere questo disturbo, i cui sintomi sembravano inizialmente legati a uno stato influenzale, l’altro ieri. Il premier porta ora un collare per tenere ferma la testa, poiché la sindrome otolitica provoca vertigini. Fra gli altri sintomi avvertiti da Meloni vi è anche la nausea. La conferenza stampa di fine anno si terrà giove 4 gennaio alle ore 11, nell’aula dei gruppi parlamentari della Camera.

Setaro

Altri servizi

Rearm Eu, il Pd riesce a dividersi anche quando è d’accordo

Nella stessa piazza a sostenere l’Europa: ma non mancano le liti Nella stessa piazza a sostenere l’Europa. Però divisi. Perché sabato a Roma, per la...

Torre Annunziata, si avvicina la riapertura di via Fusco: ufficializzata la data

«Cerimonia» per la rimozione delle barriere Dopo anni di disagi per residenti, automobilisti e pedoni mercoledì 12 marzo via Fusco a Torre Annunziata tornerà finalmente...

Ultime notizie

Omicidio a pochi passi dal tribunale: condannato il killer del 24enne

L'omicidio compiuto esattamente un anno fa La giustizia si è pronunciata: Catello Martino, 53 anni, conosciuto come «‘o puparuolo», è stato condannato all’ergastolo in primo...

L’incubo di una 28enne: aggredita e picchiata dallo zio per una smart tv

Il 52enne ha minacciato la donna anche davanti ai carabinieri Una lite per una televisione: c’è questo dietro l’aggressione ad una donna verificatasi ieri, alla...

Ciclista investito da un’ambulanza a Napoli: 45enne in prognosi riservata

Accertamenti sul conducente del mezzo di soccorso Un ciclista di 45 anni è stato investito in via Marina, a Napoli, da un’ambulanza. È avvenuto tutto...