L’uomo figura tra le persone arrestate oggi dai carabinieri
«Il Signore le grandi battaglie le assegna ai grandi guerrieri… siamo due vittime… questo processo è politico… purtroppo Teresa ha un cognome pesantissimo». Con la moglie si sente una vittima Angelo Guarino, marito di Teresa Puca, figlia detenuta del capoclan Pasquale Puca. Ma dalla precisa ricostruzione dei flussi finanziari eseguita dai carabinieri di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulle truffe alle assicurazioni, emerge che buona parte di quelle illecite risorse (decine e decine di migliaia di euro) venivano dirottate verso la sua società.
Guarino figura tra le persone arrestate oggi dai carabinieri nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura partenopea nella quale sono coinvolti medici e avvocati. Uno dei filoni sul quale si è concentrata l’attenzione degli investigatori riguarda l’associazione a delinquere al cui vertice, secondo i militari dell’arma e la Procura di Napoli, c’era proprio Angelo Guarino, marito di Teresa Puca, già condannato in relazione all’appartenenza al clan dei suocero anche per avere adoperato degli esplosivi in un attentato perpetrato ai danni di un centro diagnostico.
La moglie Teresa è anche lei detenuta per reati di camorra. Su un cellulare sequestrato i carabinieri hanno scoperto un pizzino nel quale non solo si fa il punto sugli affari ma si parla anche della condizione di detenzione di Teresa Puca.
Potrebbe interessarti anche:
- Caivano, Zangrillo: dalla Pa task force di 20 persone per il Comune
- Camorra, il clan Pagnozzi nel mirino della Dda: 14 persone in manette
- Scontri per la partita Napoli-Eintracht: arrestati 2 tifosi napoletani
- Alluvione a Ischia, dal Cdm stanziati altri 25milioni di euro
- Bus precipitato a Capri: tre rinviati a giudizio per l’incidente che provocò la morte di Melillo