Campi Flegrei, al MiC riunione su sicurezza beni culturali

Sangiuliano: mettere al sicuro le persone e poi i beni culturali

Questa mattina, a Roma, al Ministero della Cultura, si è tenuta una riunione per valutare le conseguenze sul patrimonio artistico-culturale del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, in una zona densa di siti archeologici.

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Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulle attività che sono state messe in atto da parte del Ministero nel corso degli ultimi anni e di quelle che dovranno essere svolte a partire dai prossimi giorni. Alcuni siti della zona hanno già un sistema di monitoraggio continuativo settimanale che verifica l’esistenza di danni legati al bradisismo e, in caso di aggravamento della situazione, predispone una limitazione degli ingressi del pubblico e dei dipendenti dei siti coinvolti.

La Protezione Civile nazionale ha, poi, richiesto un piano generale sui beni culturali, non solo quelli di competenza del MiC. È anche emersa la necessità di elaborare un programma più specifico, di settore, su un’area più ristretta rispetto a quella rossa vulcanica, che permetta l’individuazione dei beni a rischio che richiedono misure di messa in sicurezza in sito, oppure, ove possibile, il loro trasferimento in luoghi sicuri a seconda dello stato di allerta.

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Alla riunione, coordinata dal Capo di Gabinetto Francesco Gilioli e dal Vice Capo di Gabinetto Vicario, Donato Luciano, hanno partecipato Mario Turetta, Segretario generale del Ministero della Cultura; Massimo Osanna, Direttore generale Musei; Luigi La Rocca, Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; Teresa Elena Cinquantaquattro, Segretario regionale MiC Campania; Fabio Pagano, Direttore Parco Archeologico dei Campi Flegrei; Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Area metropolitana di Napoli; Francesco Gargaro, Comandante Carabinieri TPC, Luigi D’Angelo, Direttore del Servizio d’emergenza del Dipartimento di Protezione Civile; Paolo Iannelli, Soprintendente Speciale per le aree colpita dal sisma del 2016; Caterina Rubino, Direttore del Servizio Emergenza della Direzione generale Sicurezza del Patrimonio Culturale; Luca Maggi, Direttore del Servizio Sicurezza istituti e luoghi della cultura sempre della Dg Sicurezza del Patrimonio Culturale.

Alla riunione ha portato il saluto anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha sottolineato l’importante lavoro svolto dal Ministro Nello Musumeci e che, in questi casi, prima di qualsiasi altra azione è necessario salvare e mettere al sicuro le persone e poi i beni culturali del nostro patrimonio.

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