Il ministro: non potremo riportare in vita Giovanbattista ma daremo una mano a stabilizzare tanti altri giovani
Le misure anti violenza all’esame oggi del governo «sono misure molto efficaci e forti ma non basta il momento riflessivo serve anche la cultura perchè è l’antidoto più efficace per combattere l’illegalità e la violenza». Lo dice al Tg2 il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che aggiunge: «per esempio per Caivano abbiamo messo 12 milioni per costruire un centro culturale, una biblioteca, una sala lettura, una sala multimediale, un cinema, un teatro».
Il ministro parla anche di Giovanbattista Cutulo, il ragazzo ucciso a Napoli. «Io sono napoletano sono nato nel centro storico e sono rimasto impressionato e sconvolto da questo fatto. Non possiamo riportare in vita Giovanbattista, ma io ho immediatamente finanziato tre concerti che verranno fatti in suo nome dalla sua orchestra e punteremo a stabilizzare la sua orchestra giovanile, la Scarlatti. Non potremo portare in vita Giovanbattista ma daremo una mano a stabilizzare tanti altri giovani, daremo una speranza di vita, un ancoraggio in nome della cultura che significa rifiuto di ogni prevaricazione».
Potrebbe interessarti anche:
- Maria Chindamo uccisa e data in pasto ai maiali: dopo 7 anni arrestato il presunto killer
- Un problema che sembra aggravarsi. Lo confermano i 5 operai travolti dal treno a Brandizzo
- Il solo scalo Lamentino non basta ad avvicinare la Calabria ai mercati mediterranei
- Napoli, la violenza non si ferma: un 19enne ferito a colpi di pistola
- Criminalità giovanile, arriva la stretta del governo: carcere contro la dispersione scolastica