Manto: stabilire una sinergia tra i diversi livelli politici e istituzionali del Pd
Ieri sera si è svolto presso il circolo Pd «Raffaele Di Sarno» a Torre Annunziata, un’iniziativa con tema «Porto, quale futuro per lo scalo torrese». All’incontro, a carattere formativo/informativo e riservato al nuovo gruppo dirigente locale, hanno partecipato il segretario provinciale del Pd napoletano, Giuseppe Annunziata, il capogruppo in Consiglio Regionale, Mario Casillo, ed il presidente della Commissione consiliare ai trasporti della Regione Campania, Luca Cascone.
Ad introdurre l’incontro, il segretario cittadino Giuseppe Manto che ha sottolineato la centralità del tema trattato per lo sviluppo e il rilancio di Torre Annunziata e dell’intero territorio vesuviano e che questi appuntamenti, che si ripeteranno nel tempo, oltre a stabilire una sinergia tra i diversi livelli politici e istituzionali del Pd, serviranno a formare, per rendere pienamente consapevoli delle problematiche del territorio, il nuovo gruppo dirigente locale, composto da tante donne e tanti giovani per la prima volta impegnati al servizio della Città.
Il segretario napoletano, Annunziata, ha voluto fermamente rimarcare l’impegno del Pd a valorizzare gli sforzi territoriali e a costruire un collegamento permanente tra centro e periferia.
Cascone: impegno a risolvere annose questioni
Il consigliere Cascone, in risposta ad una serie di domande puntuali pervenute di una platea sensibile e coinvolta sull’argomento, ha rivendicato l’attenzione della Regione Campania per l’importante scalo portuale di Torre. Ha rimarcato l’impegno a risolvere annose questioni venendo incontro ai ritardi del Comune oplontino in ordine soprattutto alla cantierabilitá dei progetti, necessaria per l’accesso a fondi specifici.
Nel merito:
1) La Regione, aderendo ad una richiesta della Commissione Straordinaria, ha stanziato fondi per il cofinanziamento del restyling del porto torrese, impegnandosi a spalmare su più annualità le risorse necessarie.
2) In aiuto a Palazzo Criscuolo, ci si è accollati la responsabilità per la progettazione degli interventi mettendo a disposizione le relative risorse.
3) Tutti gli interventi a farsi saranno mediati con le esigenze di Torre. Quindi nessuna iniziativa calata dall’alto.
Sull’adesione all’Autorità portuale di sistema, Cascone ha comunicato che, dovendo intervenire a strutturazione già avvenuta (i vari porti della Campania sono stati già da tempo attribuiti per la competenza gestionale all’Autorità o ai singoli Comuni o alla Regione), si tratta di trovare la strada amministrativa e normativa per il passaggio da Regione ad Autorità, non essendosi mai verificata una situazione del genere in Italia, se non, forse, per il porto di Ortona in Abbuzzo.
Il deposito di idrocarburi
Infine, sulla madre di tutte le battaglie ovvero il deposito di idrocarburi sulla costa più bella del mondo, pur ammettendo le molteplici difficoltà giuridiche e le diverse competenze chiamate in causa (in primis i ministeri preposti, è quella un’area di interesse strategico nazionale), Cascone ha dato la massima disponibilità ad approfondire la vicenda per trovare, con le giuste sinergie politiche ed istituzionali, nonché il coinvolgimento anche del privato concessionario, finalmente una soluzione della vicenda.