Reddito cittadinanza, ad Acerra 38 percettori al servizio della comunità

Saranno utilizzati per tre Puc avviati dall’Ente in attività di supporto

Trentotto percettori del reddito di cittadinanza di Acerra (Napoli), saranno coinvolti in tre Progetti utili alla Collettività (Puc) avviati dall’Ente. Lo rende noto il sindaco Tito d’Errico. Trentotto, sui 46 totali, i destinatari del sussidio che saranno utilizzati dal Comune dalle 8 alle 16 ore settimanali per tre dei quattro Puc avviati dall’Ente in attività di supporto per la manutenzione del patrimonio comunale e servizi cimiteriali, negli uffici pubblici presso il Giudice di Pace, il Parco di via Manzoni e la Mediateca, per sorvegliare i bambini all’ingresso ed all’uscita dalle scuole, e per l’assistenza domiciliare.

«I PUC vengono realizzati grazie al lavoro sinergico dell’amministrazione comunale e dei servizi sociali dell’ente – spiega il sindaco Tito d’Errico – e rappresentano un’importante possibilità di crescita per i beneficiari del Reddito oltre che un segnale di rispetto per la dignità della persona. Sono grato a questi nostri concittadini che si mettono a disposizione di tutta la collettività».

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«Ogni progetto – sottolineano Francesca La Montagna, assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, e Vincenzo Piscitelli, assessore ai Servizi Cimiteriali – viene strutturato in coerenza con le competenze professionali del percettore. Il principio cardine dei PUC, ricordiamo, è che tutte le attività previste non sono assimilabili in alcun modo ad un lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo».

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