Per ora coperti da omissis per imposizione di legge
«Leggendo le conversazioni» delle intercettazioni di Antonio Panzeri, arrestato a Bruxelles per l’inchiesta Qatargate, «si comprende perfettamente come il gruppo Panzeri fosse in grado di muovere come marionette alcuni parlamentari, soprattutto italiani». E’ quanto si legge in un articolo di Repubblica sulle intercettazioni in mano ai magistrati belgi.
«Con alcuni di loro – prosegue il quotidiano – parlano direttamente al telefono per indicare loro gli interventi da fare. E per complimentarsi dopo il passaggio in aula. Al momento i nomi di questi parlamentari sono coperti, così come impone la legge, da ‘omissis’. Ma se dovesse arrivare l’autorizzazione dal Parlamento a liberarli, dalla montagna si staccherebbe una nuova valanga. Sempre italiana».
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