Anche due contrabbandieri tra le vittime
Sono accusate di estorsioni ai danni di due contrabbandieri di sigarette, i 12 destinatari dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea eseguita questa mattina da Polizia e Guardia di Finanza.
I destinatari dell’ordinanza, per 11 dei quali è stata disposta la custodia in carcere, per una donna gli arresti domiciliari, sono tutti ritenuti gravemente indiziati dei delitti di contrabbando di tabacco lavorato estero, traffico di cocaina ed estorsione, reati aggravati dal metodo mafioso. Le indagini sono scaturite da una serie di estorsioni tentate e consumate ai danni di due contrabbandieri.
Secondo quanto ricostruito, gli indagati hanno compiuto le estorsioni allo scopo di recuperare la somma di 130mila euro, corrispondente al valore di un carico di tabacchi lavorati esteri affidato alle vittime e da loro perduto perché successivamente sequestrato l’8 ottobre 2020. Nel corso delle indagini, svolte da ottobre 2020 ad aprile 2021, è stata monitorata l’attività del gruppo criminale nella zona orientale di Napoli non solo in relazione alle estorsioni, ma anche al traffico di cocaina
Custodia cautelare in carcere per:
Di Napoli Umberto 32 anni
Di Napoli Alessandro 29 anni
Frenna Salvatore 38 anni
Chivasso Giovanni 45 anni
Fiume Patrizio 40 anni
Daniele Salvatore 46 anni
Daniele Ciro 49 anni
Daniele Giuseppe 25 anni
Veneruso Giuseppe 29 anni
Piacente Bruno 45 anni
Clemente Ciro 37 anni
Arresti domiciliari per:
Alfiero Rita 27 anni
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