Contro Meloni giornalisti e avversari, senza altri argomenti, giocano sull’equivoco

Il tentativo è quello di distrarre gli elettori dalle questioni importanti

Un tratto caratterizzante di questa campagna elettorale, che approda alla sua fase finale che si conclude col voto di domenica prossima (25/09/2022), è rappresentato dal fatto che la Meloni cerca, nel suo interloquire con giornalisti ed avversari, di argomentare e chiarire le sue proposte politiche, mentre i suoi avversari di sinistra provano a giocare sull’equivoco, di raccontare un presunto passo falso, di evocare nella sua interpretazione del ruolo di leader dei conservatori una destra retriva, reazionaria, che bara. Invece non è proprio così.

I giornalisti giocano la carta dei luoghi-comuni per distrarre gli elettori dai temi importanti che obbligherebbero tutti (destra e sinistra) a ripensare l’Europa, a promuovere una solidarietà diffusa affinché l’Europa ricerchi risposte risolutive per le categorie più deboli, per l’imprenditoria familiare, piccola o media, e per realizzare i valori posti a difesa dei bisogni generali e della volontà espressa dai popoli.

Pubblicità

La sinistra, il mainstream e le parole d’ordine

Mentre vi è la necessità di dare un senso alla politica come valore sociale senza essere preda delle oligarchie, la sinistra ed il mainstream tentano di costruire e diffondere parole d’ordine per le quali in Italia la sinistra non può mai perdere e fare opposizione e l’Europa delle banche può, sempre e comunque, ridurre gli spazi di democrazia, di libertà, di equità in ogni singolo Stato. Uscire da questo pericoloso fraintendimento è l’imperativo categorico del contesto attuale, affinché si conduca la discussione pubblica verso il traguardo della giustizia sociale e della piena autonomia della politica.

Così, fin quando il potere economico-finanziario vorrà ingordamente acquisire spazi istituzionali sempre più ampi che attendono alle scelte libere e sovrane dei popoli liberi attraverso i parlamenti legittimati dal consenso ricevuto, significa che ogni singolo cittadino non ha né avrà, esistenzialmente, la possibilità di vivere la propria vita all’insegna della responsabilità e del limite che serve a garantire la propria dignità senza che entità sovranazionali possano schiacciare e/o cancellare la sua coscienza libera e la sua volontà da esprimere fino in fondo per ciò che è.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Fu investito dalla scorta di Mattarella: 13enne sarà risarcito con 60mila euro

Trasportato d’urgenza in ospedale, fu operato al femore Il Viminale dovrà risarcire con circa 60mila euro, tra danni e spese legali, un ragazzo che nel...

Dieci anni senza Pino Daniele: tour e concerti per celebrare l’uomo in blues

Chitarrista autodidatta, ha saputo creare un linguaggio musicale innovativo, intrecciando la tradizione napoletana con generi provenienti da altre culture Un tour nei vicoli dove è...

Ultime notizie