Fortunato: «Svendita degli animali ammazzati senza che ciò dovesse accadere e senza che siano chiare le ragioni»
Il Difensore Civico della Campania Giuseppe Fortunato ha contestato ufficialmente la nomina, da parte del Presidente della Regione, del Commissario straordinario alla brucellosi Luigi Cortellessa, «non previsto da nessuna norma, con compensi da Direttore Generale pur in assenza dei requisiti, senza comparazione e naturalmente senza iscrizione all’elenco».
Fortunato evidenzia che «non è concepibile, inoltre, nominare commissario un protagonista dell’attuale sistema dove oltre 100 mila bufale sono state ammazzate, come Cortellessa, generale dei Carabinieri e Comandante del Comando Politiche Agricole e Forestali. Ricordo che delle oltre centomila bufale abbattute, quasi il 99% sono risultate documentalmente non infette; l’abbattimento è inoltre avvenuto illegittimamente in macelli esterni alla provincia di Caserta, che pure ne conta ben tre».
«Vi è poi stata – aggiunge Fortunato – una svendita degli animali ammazzati al Gruppo Cremonini senza che ciò dovesse accadere, e senza che siano chiare le ragioni, le modalità, gli interessi pubblici. Vi è stato, inoltre, un paradossale incremento della produzione di latte a fronte di tale strage, con uno sperpero di denaro pubblico, con contributi e con oscura destinazione dei fondi europei. Altro che commissario per razionalizzare l’attuale sistema: ho chiesto l’intervento urgente dell’OLAF, l’Ufficio antifrodi dell’Unione Europea, cui occorreva già rivolgersi», conclude il Difensore Civico.
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