Il commissario provinciale di FDI di Caserta: «Sono scorretti due volte»
«Stiamo assistendo ad un atto molto scorretto dei sindaci che utilizzano il loro ruolo istituzionale in Anci e in Upi per rilanciare l’appello a Mario Draghi per rimanere al governo. Sindaci come De Caro, presidente nazionale Anci, e Carlo Marino, presidente regionale Anci Campania, o De Pascale, presidente nazionale Upi, che lanciano loro appello dai siti istituzionali degli enti nei quali si trovano a rappresentare ruoli apicali dimostra la scarsa sensibilità istituzionale e il senso di difficoltà in cui si trovano».
Lo dichiara Marco Cerreto commissario provinciale di FDI di Caserta e vice presidente Assemblea Nazionale oggi a Reggio Calabria per un convegno di partito.
«Gli stessi sono scorretti due volte, la prima perché loro non rappresentano la reale volontà dei cittadini che amministrano e la seconda perché enti quali Anci e Upi tradizionalmente non entrano nel merito di confronto partitico qual è una crisi di governo parlamentare», conclude.
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