Il bilancio tra il 2021 e i primi cinque mesi del 2022
Trecento «furbetti del reddito di cittadinanza» denunciati per aver percepito indebitamente una somma totale di quasi sei milioni di euro: è uno dei risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza di Caserta tra il 2021 e i primi cinque mesi del 2022, diffusi oggi al termine della cerimonia tenutasi al Comando Provinciale per il 248° anniversario della Fondazione delle Fiamme Gialle. Altre 124 persone sono state denunciate per l’indebita percezione, per almeno dieci milioni di euro, di altre erogazioni pubbliche come bonus fiscali, contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia.
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Gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati complessivamente oltre 1.100, con 248 soggetti sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali. Sul fronte della lotta all’evasione fiscale e al lavoro nero, i finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno individuato in provincia 63 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 379 lavoratori in «nero» o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 374, di cui 20 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è stato di oltre 30 milioni di euro. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 58 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 86 soggetti, di cui 13 tratti in arresto.
Il gioco illegale
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno invece permesso di scoprire 16 agenzie clandestine e di verbalizzare 117 soggetti, di cui 16 denunciati all’Autorità giudiziaria. I finanzieri hanno inoltre accertato frodi relative ai crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica per 115 milioni di euro, con 27 milioni di euro di crediti inesistenti sequestrati. Per quanto concerne il contrasto alla criminalità organizzata, in particolare ai reati di riciclaggio e autoriciclaggio, sono state denunciate 128 persone, di cui 16 arrestate, e sequestrati beni per un valore di oltre 90 milioni di euro.
Nel corso della cerimonia per la Festa del Corpo, il Comandante Provinciale Giuseppe Furciniti ha evidenziato «il difficile contesto emergenziale conseguente alla pandemia e al recente conflitto in Ucraina, evidenziando l’insostituibile ruolo svolto dal Corpo al servizio della collettività, a tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria, condizioni necessarie per garantire il regolare svolgimento delle attività produttive e mantenere la pacifica convivenza sociale»; Furciniti ha poi consegnato le ricompense di ordine morale concesse ai militari che si sono particolarmente distinti, di recente, nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio.
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