Logista, bozza di accordo al tavolo romano: Maddaloni chiude, lavoratori assunti ad Anagni

Garantirebbe il mantenimento del posto di lavoro a tutti i dipendenti

Si apre uno spiraglio per gli 84 lavoratori dell’azienda Gld (Gestione Depositi Logistica), che svolge a Maddaloni (Caserta) attività di handling per conto di Logista Italia Spa, multinazionale spagnola del tabacco che ha deciso ormai da mesi di chiudere il deposito casertano.

Al termine di un tavolo tenuto ieri alla sede romana di Logista, cui hanno partecipato i rappresentanti casertani e nazionali delle sigle dei trasporti Fit-Cisl e Filt-Cgil, si è deciso una bozza di accordo che, se verrà definito entrando a regime, garantirebbe il mantenimento del posto di lavoro a tutti gli 84 dipendenti di Gld. La situazione dell’azienda Gld è ovviamente collegata alla scelta di Logista di chiudere il deposito di Maddaloni, dove per conto dei Monopoli di Stato vengono impacchettate le sigarette.

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Già Logista nei mesi scorsi ha fatto sapere che i suoi 24 dipendenti in servizio a Maddaloni saranno trasferiti nel deposito di Anagni (Frosinone), che diventerebbe il nuovo hub per il Sud-Italia della multinazionale spagnola. Accanto agli addetti diretti di Logista, passerebbero ad Anagni anche una quarantina di lavoratori di Gld, che sarebbero assunti dalle aziende che svolgono per conto di Logista l’attività di impacchettamento delle sigarette nel sito ciociaro; fino a poche settimane fa, la platea degli addetti di Gld per i quali era stato paventato il trasferimento era invece molto piccola (appena 27 su 84).

Per gli altri addetti di Gld è previsto invece il ricorso ad un’agenzia interinale del Casertano che avrebbe già pronte oltre 90 proposte di assunzioni presso aziende della logistica, del commercio e anche metalmeccaniche operanti tra Caserta e Napoli. Dunque Logista chiuderà Maddaloni ma per gli 84 di Gld c’è ora la speranza di poter continuare a lavorare.

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Le reazioni sindacali all’accordo Logista

A firmare il verbale di incontro ieri a Roma sono stati, per la Fit-Cisl, il segretario nazionale Quirino Archilletti e quello di Caserta Pasquale Federico, per la Filt-Cgil Antonio Pepe (della segreteria nazionale) e Angelo Lustro (segretario Caserta). «C’è finalmente uno spiraglio per gli 84 lavoratori GLD – commenta Federico – era da tempo che attendevamo di mettere nero su bianco le reali opportunità per questi lavoratori, purtroppo le proposte della politica non sono arrivate».

Per Lustro, «nonostante l’assenza delle istituzioni e della Politica della provincia di Caserta, abbiamo iniziato un percorso con Gld e Logista, con l’obiettivo della tutela occupazionale di tutte le maestranze dell’Handling, sia sul territorio di Caserta e Napoli che sul trasferimento volontario dei lavoratori interessati ad Anagni. Percorso non scontato, ma che sta promettendo buoni risultati. Ovviamente avremmo voluto che il Deposito di Maddaloni non venisse chiuso, ma la politica locale e nazionale non ha preso posizione, in maniera, a nostro avviso, molto grave. Ma ora l’importante è trovare soluzioni per i lavoratori».

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