L’europarlamentare: «Porre le basi per un progetto solidaristico reale, che possa permettere pace e prosperità alle generazioni future»
«Il 9 maggio 1950 è nata l’Europa comunitaria, proprio mentre aleggiava lo spettro di una terza guerra mondiale. Oggi, alla luce del conflitto in Ucraina, questa ricorrenza assume un valore ancora più forte: come allora, decidemmo di restare uniti di fronte allo spettro di un conflitto potenzialmente devastante e vogliamo ancora porre le basi per un progetto solidaristico reale, che possa permettere pace e prosperità alle generazioni future. Ricordiamo che a dicembre 2021, con l’adozione della proposta da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione, il 2022 è stato proclamato Anno Europeo dei Giovani». Così, in una nota, l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Chiara Gemma.
«La nostra Europa – prosegue – è quella del salario minimo, quella che dice basta agli stage non pagati e quella che con il Green New Deal investe nelle future generazioni e nel loro benessere. La nostra Europa è quella del Recovery Fund, che è il contrario dell’Europa dell’austerity, e quella dell’Energy Recovery Fund per contrastare il caro energia. Questa è – conclude l’europarlamentare Gemma – l’idea di Europa del Movimento 5 Stelle».
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