La pistola utilizzata apparterrebbe alla madre del ragazzo
Un ragazzo di sedici anni di Gesualdo, in provincia di Avellino, versa in gravissime condizioni per le ferite riportate in seguito ad un colpo di pistola che lo ha raggiunto all’altezza della tempia. Il giovane si trova ricoverato all’ospedale ‘Moscati’ di Avellino e lotta tra la vita e la morte. Ignote al momento le cause della tragedia: si pensa ad un incidente, ma non si può escludere la pista del tentato suicidio. La tragedia si è verificata nel tardo pomeriggio di ieri in una zona di campagna vicina all’abitazione dove il ragazzo vive assieme ai genitori.
La pistola utilizzata apparterrebbe alla madre del ragazzo, ex dipendente della Polizia municipale di Gesualdo. Il proiettile ha attraversato da parte a parte il cranio. Il giovane sarebbe stato adottato dalla coppia. Sconcerto nel centro irpino, famoso per essere stato feudo del madrigalista Carlo Gesualdo. La comunità si è stretta intorno al dramma di una famiglia, e di un ragazzo, stimati e benvoluti da tutti. Indagini sono state avviate dai carabinieri per ricostruire l’accaduto.
Un episodio che fa il paio con quanto accaduto sempre ieri a Francolise, nel Casertano dove un ragazzo di 15 anni è rimasto ferito gravemente da un colpo di pistola alla testa partito probabilmente in modo accidentale dalla pistola detenuta in casa legalmente dal padre. In quel caso, tuttavia, le indagini delle ultime ore fanno propendere per un incidente.
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