Si attende l’arrivo di una nave quarantena
Un motopesca con circa 400 migranti a bordo è stato intercettato nella notte al largo delle coste siciliane. I migranti sono stati trasbordati su alcune motovedette e portati al porto di Pozzallo dove sono cominciate le complesse operazioni di sbarco; atteso anche l’arrivo anche di una nave quarantena.
Molti dei profughi provengono dalla Siria, tra di loro anche donne, bambini e numerosi nuclei familiari. Tra i primi sbarcati ci sono 8 donne e 40 minori (tra cui due bambine). Uno dei migranti ha avuto bisogno di cure mediche urgenti ed è stata attivata la procedura denominata di evacuazione medica urgente per trasferirlo al porto di Portopalo.
«Come volevasi dimostrare, con l’arrivo del bel tempo, iniziano gli sbarchi sulle coste siciliane. Dopo parecchi e disumani naufragi nel Mediterraneo, la scorsa notte un barcone è stato avvistato al largo delle coste di Pozzallo. I primi 243 migranti sono stati trasbordati a gruppi di 70 dalle motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e accompagnati all’Hotspot risultando già negativi al Covid. Le operazioni sono ancora in corso e il trasbordo dei rimanenti migranti». Lo afferma il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, commentando il soccorso a un motopesca con circa 400 migranti al largo delle coste ragusane.
«Tra qualche ora – aggiunge il sindaco – ormeggerà la nave quarantena Azzurra che imbarcherà tutti i migranti, esclusi i minori. Come sempre Pozzallo assolve al proprio compito di città di accoglienza con grande spirito umanitario. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e si ha purtroppo la sensazione che il Governo nazionale stia sottovalutando la questione sbarchi».
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