Investito e ucciso a 15 anni, il Tribunale condanna il responsabile a 7 anni e 4 mesi

di Redazione

Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di carcere

Il Tribunale di Napoli Nord ha condannato a sette anni e quattro mesi di carcere il 30enne Pietro Capoluongo, imputato di omicidio stradale per la morte, avvenuta in pieno centro a Casal di Principe (Caserta) nell’ottobre scorso, del 15enne Ciro Modugno. Il minore fu investito mentre era sullo scooter dall’auto guidata da Capoluongo, che invase la carreggiata opposta; Modugno rimase gravemente ferito e morì il giorno dopo all’ospedale di Caserta per i traumi riportati nonostante la solidarietà e le donazioni di sangue in suo favore.

Capoluongo fu arrestato e finì ai domiciliari qualche giorno dopo l’incidente, anche perché trovato positivo alla guida a droga e alcol. Il pubblico ministero aveva chiesto 8 anni di carcere. La morte del 15enne ha provocato tanto dolore a Casal di Principe, al punto che il 4 aprile scorso è stata collocata una panchina bianca in memoria dell’adolescente a corso Umberto I, strada principale e luogo dove avvenne l’investimento mortale; un’iniziativa voluta dal sindaco Renato Natale su richiesta dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFSV).

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Pazienti dirottati in una clinica privata: assolto senologo del Pascale

Stessa decisione per un altro medico che rispondeva di falso in concorso Era finito sotto processo con l’accusa di avere dirottato da un ospedale pubblico,...

Dossieraggi, Montaruli-Filini (FdI): Rai chiarisca se Report parte del sistema Equalize

I deputati: «Si faccia luce sui risvolti inquietanti che stanno emergendo dall’inchiesta» «Si faccia luce sui risvolti inquietanti che stanno emergendo dall’inchiesta Equalize e che...

Ultime notizie