«Dare il via libera alle seconde case nella stessa regione». Lo ha detto Luciano Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, in merito alla possibilità di recarsi nelle seconde case, cosa, ad ora, ancora non consentita per l’emergenza coronavirus. «Fra i settori maggiormente colpiti – ha affermato – certamente il turismo rischia di essere l’ultimo ad ottenere la possibilità di essere riavviato».
«Si ritroveranno in difficoltà anche i piccoli paesi nelle nostre aree paesaggistiche più suggestive – ha sottolineato – In queste aree si può giocare la carta delle seconde case vacanza che potrebbe mettere in moto, in sicurezza migliaia di nuclei familiari, che possono favorire una iniziale ripresa economica».
«E’ evidente – ha aggiunto – che permettere a migliaia di cittadini di lasciare le aree urbane più congestionate per recarsi nei piccoli Comuni della costa o dell’entroterra, significa da un lato ridurre significativamente l’affollamento delle città e del trasporto pubblico e contemporaneamente cominciare a rimettere in moto l’economia dei piccoli centri turistici». «Naturalmente con un afflusso limitato inizialmente solo ai residenti nelle stessa regione – ha concluso – in modo da non alterare il livello regionale di diffusione virale».
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