Ucciso al culmine di una lite a Casoria, partito il processo al reo confesso

Gianluca Coppola fu ferito a morte l’8 aprile scorso

Ha preso il via, stamane, davanti alla prima sezione della Corte di Assise di Napoli (presidente Teresa Annunziata, giudice a latere Giuseppe Sassone), il processo per l’omicidio del 27enne Gianluca Coppola, ferito a morte a colpi di pistola, l’8 aprile 2021 a Casoria (Napoli) e deceduto il successivo 18 maggio, nel reparto rianimazione del Cardarelli di Napoli.

Sul banco degli imputati figura Antonio Felli, detenuto in carcere a Poggioreale, reo confesso. L’imputato (difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese) lo scorso 5 luglio ha consentito agli inquirenti della Procura di Napoli (il sostituto procuratore Ivana Fulco) di ritrovare l’arma del delitto. Ai carabinieri si consegnò il successivo 30 aprile, dopo quasi un mese di latitanza. Il motivo della lite e dell’assassinio sarebbero riconducibili a questioni sentimentali ma gli inquirenti non hanno escluso altri moventi.

Pubblicità

Al giovane, che ha assassinato Coppola al culmine di una lite, viene contestato l’omicidio, il porto d’armi e le minacce al padre della vittima, contro il quale puntò la pistola subito dopo l’omicidio. Oggi si sono costituiti parte civile il Comune di Casoria, la Fondazione Pol. I.S. e lo zio della vittima, Salvatore Coppola, al quale Gianluca era particolarmente legato.

L’imputato ha assistito all’inizio del processo a suo carico in video conferenza dal carcere. In occasione della prossima udienza, fissata per il 21 aprile, verrà ascoltato Roberto Coppola, padre di Gianluca, testimone oculare dell’aggressione insieme con una coppia di fidanzati e il padre di uno dei due ragazzi. La famiglia Coppola è difesa dall’avvocato Alfonso Liccardo.

Setaro

Altri servizi

L’attacco di Riccardo Muti: «Napoli ingrata, Roberto De Simone morto da solo»

Il maestro: «Ora si verseranno lacrime di coccodrillo» «Sono affranto e arrabbiato per la scomparsa di Roberto De Simone, un amico, un grande genio, un...

La «Bella ‘Mbriana»: la regina segreta delle case di Napoli

Tra magia, superstizione e leggenda In passato, nelle scure serate invernali, le donne erano solite riunirsi davanti al braciere di casa a raccontarsi storie. Vi...

Ultime notizie

Pomigliano, il Tar annulla il provvedimento di decadenza per l’ex comandante dei vigili

I giudici hanno ritenuto fondati i motivi del ricorso Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha annullato il provvedimento di decadenza da dipendente del Comune...

Tenta introdurre droga e cellulari in carcere: agente arrestato

Alcuni detenuti gli avrebbero promesso un compenso Un ispettore della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) è stato arrestato...

Dazi, Meloni: «Sospendere green deal per automotive e Patto di stabilità»

Sfruttare difficoltà per fare passi avanti importanti «In questo momento possiamo fare intanto alcune cose a livello europeo che sono importanti. Forse dovremo ragionare di...