Il senatore: «Da anni si dissipano risorse pubbliche per foraggiare solo amici con lauti incarichi»
«L’indagine sulla Scabec dimostra ancora una volta che nella Campania di De Luca tutto è opaco. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura e restiamo autentici garantisti ma sul giudizio politico di una cultura piegata al clientelismo, gestita come se fosse un fatto privato pur utilizzando risorse pubbliche, utile soltanto alla propaganda del capo non c’è bisogno di attendere». Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
«È questo il male che impedisce una piena valorizzazione degli straordinari patrimoni di cui disponiamo e delle idee nuove di talenti che saprebbero come meglio farlo. La cultura o è libertà o non è ma questo postulato è sconosciuto a chi per mentalità è incapace di pensare all’interesse generale. Così da anni si dissipano risorse pubbliche per foraggiare solo amici con lauti incarichi pur al cospetto di inesistenti risultati», conclude Iannone.
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