L’Osservatorio Vesuviano: «Evento più forte nell’area flegrea da quasi quaranta anni»
Scossa di terremoto oggi pomeriggio intorno alle ore 15.15 nella zona dei Campi Flegrei. Lunga circa 4 secondi, è stata sentita anche a Napoli e ha creato il panico nella popolazione che si è riversata in strada. La scossa di magnitudo 3.5 della scala Ritcher, con epicentro nell’area l’area della Solfatara a Pozzuoli a una profondità 2,7 km. «L’area della Solfatara – fa sapere l’Osservatorio Vesuviano – è naturalmente soggetta a bradisismo, e a questo fenomeno sono collegati vari sciami sismici di diversa intensità in corso da mesi».
L’evento principale – accompagnato da un boato – è stato preceduto dalla mezzanotte di ieri da uno sciame di sedici eventi minori e seguito da altri sei eventi di minore intensità nel giro di pochi minuti. «È stato – aggiunge l’Osservatorio Vesuviano – l’evento più forte nell’area flegrea del 1983-84 ovvero da quasi quaranta anni a questa parte». La scossa è stata avvertita anche nel capoluogo partenopeo, in particolar modo ai piani alti degli edifici.
Diverse le segnalazioni giunte dai quartieri collinari di Napoli (Vomero e Colli Aminei) e dall’area limitrofa al lungomare, nell’area occidentale, in zone limitrofe ai Campi Flegrei come Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta, ma anche a Quarto e Monteruscello. Segnalazioni anche dalla vicina Giugliano. Lo spavento è stato tanto, ma per il momento non si registrano danni significativi. In campo a Pozzuoli Protezione Civile locale e Polizia Municipale per monitorare la situazione.
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