Caserta, Zinzi: «Sul biodigestore dal Comune solo mutismo. Intervenga la Regione»

Il consigliere: «Le continue giravolte rischiano di determinare la perdita del finanziamento»

«A che punto è il progetto del Comune di Caserta che vuole realizzare un Biodigestore anaerobico in località Ponteselice, a pochi metri in linea d’aria dalla Reggia di Caserta e a ridosso dei centri abitati, ed è confermata l’ubicazione scelta dal Comune? Sono – informa una nota – gli interrogativi che ha posto il consigliere regionale Gianpiero Zinzi all’assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola nel corso della seduta di Question Time svoltasi oggi».

«Il Comune di Caserta, dopo gli annunci dei mesi scorsi – ha detto Zinzi – si è chiuso in un inspiegabile mutismo che fa male ai residenti del rione Acquaviva e ai cittadini casertani tutti. Ritengo invece che su questo tema così impattante vada fatta chiarezza, le mie interrogazioni in Regione e il mio tentativo di portare l’argomento in Consiglio comunale un mese fa lo dimostrano. Le continue giravolte rischiano di determinare anche la perdita del finanziamento».

Pubblicità

«Ecco perché ho chiesto alla Regione Campania di prendere in mano la situazione, considerando anche l’interesse manifestato dal Comune di Maddaloni nel realizzare un analogo progetto su un’area lontana dai centri abitati e a ridosso del termovalorizzatore di Acerra. Bisogna scongiurare due disastri: la costruzione di questo impianto nella già satura città di Caserta, oggi previsto in località Ponteselice, e la perdita dei finanziamenti».

Bonavitacola: «Non c’è motivo di ritenere che l’impianto non si realizzi a Ponteselice»

L’assessore regionale Bonavitacola in Aula, evidenzia la nota, «ha spiegato che se l’ufficio competente riterrà il progetto presentato dal Comune di Caserta non assoggettabile a Via (Valutazione di Impatto Ambientale), allora ci sarebbero ancora i presupposti perché l’impianto si realizzi laddove il Comune ha ipotizzato, ossia Ponteselice. Se al contrario si riterrà necessaria l’assoggettabilità alla Via, la fonte di finanziamento non sarebbe più compatibile per sforamento dei termini».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Nell’ultimo caso il Comune potrebbe comunque candidare nuovamente il progetto, ma per un’altra fonte di finanziamento diversa, oppure la Regione aprirà alla possibilità di candidature provenienti da altri Comuni. Al netto di questo, Bonavitacola conferma che non c’è motivo di ritenere che l’impianto non si realizzi a Ponteselice come indicato dal Comune di Caserta».

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Matteo Messina Denaro, il gip: per il boss Sanità rapida ed efficiente

La tac in ospedale per il capomafia fu anticipata di 10 giorni «L’intero percorso sanitario di Messina Denaro presso l’ospedale di Mazara del Vallo è...

Torre Annunziata, il Comune istituisce il premio «Made in Italy»: riconoscimento al pastificio Setaro

La consegna durante il prossimo consiglio comunale Il Comune di Torre Annunziata annuncia l’istituzione del Premio «Made in Italy», un riconoscimento annuale volto a celebrare...

Ultime notizie

Regionali Campania, Il Pd avverte De Luca: nessuno può dettare condizioni

Taruffi: «Tutti i presidenti uscenti hanno confronto con segreteria» «Come sempre quando c’è la chiusura di una stagione ci sono cose positive, dalle quali sicuramente...

Regionali Campania, De Luca gela Fico, Pd e M5S: «Calmi, no politica politicante»

Il governatore: candidare chi ha dimostrato di saper governare «Stiamo calmi, qualcuno pensa che siano stati risolti i problemi? Non hanno capito che cominciano adesso....

Camorra, Cassazione annulla con rinvio l’ordinanza del Riesame per Debora Amato

Una nuova sezione dovrà riesaminare le accuse La Cassazione ha annullato l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli nei confronti di Debora Amato (difesa...