Per Fratelli d’Italia «la vicenda si poteva risolvere già in Legge di Bilancio»
«La vicenda degli idonei STEM si poteva risolvere già in Legge di Bilancio approvando un emendamento presentato da Fratelli d’Italia in Senato a firma dei Senatori Iannone e Barbaro. Incredibilmente tutti i partiti di maggioranza lo bocciarono in commissione e, pertanto, non fu inserito nel maxi emendamento approvato con voto di fiducia».
Lo dichiarano in una nota congiunta i Parlamentari Paola Frassinetti, Responsabile FdI Dipartimento Istruzione, Carmela Bucalo, Responsabile FdI del Dipartimento Scuola, Antonio Iannone, Capogruppo FdI in Commissione Istruzione del Senato e Claudio Barbaro, Senatore di FdI in Commissione Istruzione del Senato.
«Siamo felici – continuano -, tuttavia, di aver aperto una falla e che ora si sia giunti all’approvazione in commissione bilancio della Camera sul provvedimento milleproroghe di un testo riformulato a cui è stata aggiunta anche la firma della nostra Deputata Ella Bucalo».
«Se questo emendamento non dovesse essere inserito nel maxi emendamento al Milleproroghe su cui si annuncia l’ennesimo voto di fiducia alla Camera è comunque depositato un emendamento (il 4.01) a firma dell’On. Bucalo all’Atto Camera 3434. Fratelli d’Italia è stato il primo Partito a sposare la giusta causa degli idonei STEM e dimostra, pur dall’opposizione, di essere da pungolo alla maggioranza portandola a sposare battaglie che sono di Giustizia sociale», concludono.
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