Poche centinaia di milioni come risorse dirette, meno del 2% di una manovra da quasi 30 miliardi
«In questa legge di bilancio si parla poco di agricoltura e agroalimentare, pur rappresentando un quarto del nostro PIL e pur essendo il settore che non si è mai arreso, garantendo cibo a tutti anche durante la pandemia. Non si può sbandierare il fatto che in questa legge di bilancio le risorse per l’agricoltura siano raddoppiate rispetto alla precedente legge, quando in termini assoluti, su una manovra di quasi 30 miliardi, non si arriva che a poche centinaia di milioni come risorse dirette e quindi meno del 2%. Numeri che dimostrano quanto sia poco centrale questo settore per il governo e lo dimostra anche la mancanza di un piano strategico nazionale per l’approvazione del prossimo PAC».
A dichiararlo il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra durante la discussione in Aula.
«Analizzando tutto ciò che è stato approvato in commissione, più che una legge di bilancio sembra di aver approvato una vecchia legge mancia, dimostrando chiaramente che per tenere in piedi una maggioranza eterogenea e frastagliata ci sia bisogno di una mediazione al ribasso che cerchi di accontentare tutti senza pensare però al bene della Nazione» conclude il senatore La Pietra.
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